| Approvata dal consiglio 
                              provinciale una mozione presentata dal capogruppo 
                              di Rc-Pdci Alfio Nicotra contraria 
                              all'innalzamento dell'età pensionabile per le 
                              lavoratrici del pubblico impiego. "Si tratta di 
                              una mozione attualissima, perché proprio ieri il 
                              Parlamento ha approvato il provvedimento che 
                              innalza l'obbligatorietà della pensione per le 
                              lavoratrici del pubblico impiego a 65 anni - ha 
                              spiegato Nicotra. Si è usata in modo strumentale 
                              una sentenza della corte di giustizia europea, 
                              dove gli avvocati che rappresentavano l'Italia 
                              hanno avuto un comportamento omissivo. Nel decreto 
                              anticrisi non solo si fanno le sanatorie e gli 
                              scudi fiscali, ma si fa cassa con le pensioni 
                              delle lavoratrici. Il provvedimento provocherà 
                              anche molti contenziosi nella pubblica 
                              amministrazione, mentre invece abbiamo bisogno di 
                              andare incontro alle donne lavoratrici", ha 
                              affermato l'esponente di Rc-Pdci. Il capogruppo 
                              dell'Idv Sara Boncompagni, nell'annunciare il suo 
                              voto a favore della mozione, ha citato Don Milani: 
                              "non c'è nulla di più ingiusto di voler far parti 
                              uguali tra diseguali - ha detto - ed è quello che 
                              invece fa il provvedimento del Governo. 
                              Presentiamo anche due emendamenti, per dare alla 
                              mozione un carattere propositivo", ha concluso 
                              Sara Boncompagni. Di parere opposto sulla mozione 
                              il consigliere del Pdl Maria Pia Camaiti. "In 
                              Europa già adesso in 13 paesi l'età per il 
                              pensionamento è uguale fra uomini e donne ed in 
                              altri sei si sta lavorando per equipararla - ha 
                              detto la rappresentante del Pdl. Il provvedimento 
                              serve per non incorrere in un'infrazione da parte 
                              della Comunità Europea e il Governo propone un 
                              graduale innalzamento, e non un repentino 
                              cambiamento. Si sta già verificando secondo i dati 
                              Inpdap un innalzamento dell'età pensionabile, 
                              quindi la cosa è già nei fatti. Sono quindi 
                              strumentali le denunce di questi giorni, mentre ci 
                              vorrebbero buon senso e dialogo. Pertanto annuncio 
                              il nostro voto contrario", ha concluso il 
                              consigliere Camaiti. Per il consigliere del Pd 
                              Letizia Beoni "oggi le donne sono penalizzate non 
                              solo per l'accesso al lavoro, ma anche per la 
                              permanenza al momento della nascita dei figli. 
                              Importante, quindi, è mantenere il livello dei 
                              servizi offerti alle famiglie. Propongo che la 
                              mozione venga integrata da questo aspetto, 
                              chiedendo che i risparmi derivarti dalla scelta 
                              del Governo, che non condividiamo, vengano almeno 
                              indirizzati a queste politiche". Per il capogruppo 
                              di Sinistra e Libertà Alessandra Landucci "la 
                              direttiva europea che serve al Governo come 
                              giustificazione contiene una parte importante 
                              riguardante l'accesso al lavoro delle donne o il 
                              diritto alla carriera che è stato volutamente 
                              dimenticato", mentre l'Assessore provinciale alle 
                              politiche sociali Mirella Ricci ha detto che "la 
                              mozione apre delle tematiche che devono essere 
                              affrontate. L'innalzamento della vita cambia 
                              completamente il ruolo della donna, che diventa 
                              allo stesso tempo madre, figlia e nonna. Non 
                              dimentichiamo poi il problema della povertà delle 
                              donne pensionate, soprattutto quelle sole". Il 
                              presentatore della mozione Nicotra ha accolto gli 
                              emendamenti presentati e il documento, dopo le 
                              dichiarazioni di voto dei consiglieri Pier Luigi 
                              Rossi del Pdl, Sara Boncompagni dell'Idv e Massimo 
                              Pacifici del Pd, è stato approvato con 19 voti 
                              favorevoli e 7 contrari. 
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